Bocconcini di tacchino alla genovese con i piselli
Qualche sera fa ho preparato questa ricetta. L’idea di fare il sugo alla genovese e cioè con le cipolle, come si fa a Napoli, e di unirci poi i piselli me l’ha data mio zio Ciccio, svelandomi una idea di mia nonna, la nonnina Concetta.
Io non ho mai assaggiata la genovese con i piselli di nonna Concetta, ma conoscendo la cura che metteva nelle preparazioni e la ricerca dei piccoli ingredienti che fanno la differenza …sono certa che era una bontà senza uguali.
Va bene, io ho fatto questa preparazione abbastanza light, ma che ha lasciato ai bocconcini di tacchino una morbidezza e un gusto spettacolare.
L’unico difetto? Un po’ di odore “cipolloso” in casa, ma ho ovviato così : ho chiuso la porta della cucina e balcone spalancato almeno per 30 minuti e poi …. SOLO BUONI ODORI!!! 😀
Vediamo insieme come ho preparato questi Bocconcini di tacchino alla genovese con i piselli:
INGREDIENTI X 2 PERSONE
400 gr di bocconcini di tacchino (o di altra carne, se preferite)
2 cipolle di media grandezza
150 gr di piselli (io ho usato quelli in scatola, ben sciacquati e sgocciolati)
sale
pepe
prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
4 cucchiai di olio Extravergine di Oliva (io Dante)
PROCEDIMENTO
Spellate la cipolla e tagliatela a pezzetti piccoli, quindi mettetela a cuocere in un tegame capiente con l’olio.
Fate cuocere per circa 5 minuti a fuoco vivo, girando, e quindi aggiungete 2 bicchieri di acqua, mettete il coperchio e fate cuocere per circa 30 minuti.
Quindi frullate in gran parte le cipolle, aggiungete i bocconcini di tacchino, il vino, il pepe e il prezzemolo e fate cuocere per almeno 15 minuti.
Quindi aggiungete i piselli, se necessario dell’acqua (sarebbe più gustoso con altro vino, però…) e fate cuocere altri 15 minuti, o comunque fino a che la genovese con i piselli non abbia una consistenza cremosa.
Spegnete, fate riposare 10 minuti e servite.
Che meraviglia questo piatto! E però….sto ancora ridendo per l’odore ‘cipolloso’ , mi hai steso ah,ah,ah.A presto ,Pina
ahahahahahahahh ma è la verità. Un abbraccio , Rossana