Migliaccio dolce di Carnevale con farina di mais
Il migliaccio dolce è l’anticamera della pastiera napoletana, per certi versi, poiché ha alcuni ingredienti comuni, ma ha il fascino della semplicità e delle cose buone antiche.
In questa versione ho voluto seguire le indicazioni di mio zio Eduardo, grande pasticciere per diletto con grande conoscenze pratiche in materia. In un suo racconto mi disse che tanto tempo fa il “migliacciello” (come viene appellato dialettalmente) non si faceva con il semolino (come è poi diffuso oggi) ma che si faceva con tutti altri ingredienti tipo il miglio (da cui il nome Migliaccio) e soprattutto da quella che era considerata una farina povera e nutriente, cioè la farina di mais. Ed eccolo qui, il migliaccio dolce di Carnevale con farina di mais :
INGREDIENTI x 1 MIGLIACCIO in teglia da 24 cm
80 gr di farina di mais (quella per la polenta) io ho usato quella del Mulino Marino
250 gr di zucchero
200gr di ricotta
4 uova
500 ml di latte
1 cucchiaino di cannella
1 limone
1 cucchiaio di strutto
50 gr di scorzetta di arancia candita
zucchero a velo qb
PROCEDIMENTO
Mettere sul fuoco una pentola con all’interno il latte, metà dello zucchero, la buccia grattugiata del limone, la cannella, e portare ad ebollizione.
Aggiungere la farina di mais e girate con l’aiuto di una frusta a mano per circa 10 min, poi lontanto dal fuoco, aggiungere lo strutto e far raffreddare.
A parte avrete sbattuto le uova intere con il resto dello zucchero, ricotta e la scorzetta di arancia candita tagliata a pezzetti piccolissimi e mischiate bene, finchè non avrete un composto liscio, che unirete quindi all’altro composto (quello di latte e farina di mais)
Foderate una teglia con della carta forno, versate il composto e mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora.
Togliere dal forno, cospargere di zucchero a velo.
Mangiare freddo.
ps : Ho fatto assaggiare questa versione di Migliaccio al mio “consigliere dolciario” e cioè zio Eduardo che mi ha approvato al 100% . Buona parte sicuramente dell’approvazione è stata dovuta dall’affetto, ma diciamolo… il sapore e la consistenza è meravigliosa. Come meraviglioso è il sapere non scritto di alcune delle persone più grandi di noi, basterebbe saper ascoltare…. 😀 <3
Buon Carnevale a tutti