Patate arrecanate
Quella di oggi è una ricetta tipica della Campania, che io ho riadattato secondo la mia maniera, pratica, semplice ma senza tralasciare mai il gusto. Il nome “arrecanate” viene dall’utilizzo dell’ “arecheta” l’origano, il cui gusto e profumo è inequivocabile, e io lo adoro.
E ieri sera le ho preparate per contorno, ma io le mangerei volentieri come piatto unico. Vediamo insieme come ho preparato le mie Patate arrecanate:
INGREDIENTI x 2-3 persone
2-3 patate medie
4-5 pomodorini
1 scalogno
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
“arecheta”, origano
Insaporitore per ottimi sughi al pomodoro ARIOSTO
qualche foglia di basilico (facoltativa)
PROCEDIMENTO
Fate bollire le patate a metà cottura (io le ho fatte bollire 1/2 ora, erano 2 patate grandi)
Nel frattempo in un tegame fate soffriggere 1-2 minuti l’olio con lo scalogno (o cipolla) tagliato a pezzetti piccolissimi.
Quindi spostate il tegame dal fuoco, mettete i pomodorini tagliati a spicchi e fate cuocere a metà cottura il sughetto, quindi per circa 5 minuti.
Quindi aggiungete le patate pelate e tagliate a quadrotti non troppo piccoli, salate, mettete 1 pizzico di origano e fate cuocere a fuoco vivo per circa 5-7 minuti. Non girate troppo spesso altrimenti le patate si rompono, ma agitate ogni tanto il tegame.
Spegnete quindi il fuoco, aggiungete quindi altro pizzico di origano, l’insaporitore per sughi di ariosto, girate e servite caldo.